Descrizione
Molto prima del calcio di rigore, di Gian Luca Campagna
Un cronista alla ricerca di se stesso. Una donna alla caccia della sorella assassinata. Uno chef-detective alla ricerca della verità.
La frustrazione e l’alienazione muovono i sentimenti di un giornalista che segue il Latina nel suo primo campionato di serie B. Precario negli affetti e nel lavoro, Marcello Calvisani cerca di trovare uno stimolo all’apatia che lo consuma appassionandosi alla squadra di Breda che, partita con l’obiettivo della salvezza, si ritrova a lottare per conquistare una storica promozione in serie A. Il cronista, stretto nella sua anima nera, lavora per un quotidiano locale che ritarda puntualmente i pagamenti; così, per sfuggire a un presente insoddisfacente, si avventura in flirt che amplificano soltanto il suo malessere, fino a maturare un’esplosione violenta che si manifesta ogni volta segue la squadra nerazzurra in trasferta.
Sulle tracce di alcuni delitti passionali che accadono in diverse parti d’Italia si getta Giuseppe Cavalcanti, scalcinato chef-detective milanese che, convinto che l’Italia sia una Repubblica fondata sul calcio e costretto dal destino a tifare Pro Patria e Sassuolo, sfanga la vita nel suo pied-à-terre di via Buonarroti, che negli orari d’ufficio è un’agenzia investigativa mentre nelle pause pranzo si trasforma in un covo per gourmet.
Costruito in una sorta di reality fiction, Molto prima del calcio di rigore è un romanzo politicamente e calcisticamente scorretto che sancisce l’Italia un Paese nel pallone.
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