Descrizione
Te vojo ariccontà, di Gaudenzio Vannozzi
Roma ai giorni d’oggi.
Francesco abita all’Eur e studia psicologia a La Sapienza. Tutti i giorni prende l’autobus che dal laghetto dell’Eur lo porta alla Stazione Termini, nei pressi della sua Facoltà. Per gioco e per attitudine Francesco inventa storie e le abbina ai volti di altri passeggeri. Storie diverse, personaggi diversi e situazioni diverse, ma che, a ben vedere, potrebbero appartenere a ciascuno di noi.
La raccolta nasce da un racconto autobiografico, Benedetto, che nel 2015 è stato premiato come finalista nel Concorso Salva la tua lingua locale, organizzato dall’Unione delle proloco italiane sotto il patrocinio dell’UNESCO. A Benedetto, poi, sono seguiti gli altri quattordici racconti.
Scrivendo queste storie ho spesso riso e pianto. Spero che almeno uno di questi racconti possa emozionare ognuno di voi. (Gaudenzio)
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