Descrizione
La vita di Marco Polo, di Igino Piutti
La passione e la competenza che ne Il Milione Marco Polo dimostra per la caccia e per l’uccellagione, porterebbe a escludere che sia nato in laguna. Il fatto che in Carnia, sin dal Medioevo, fosse diffuso il cognome Polo, porta a supporre che da qui, legato al commercio del legname, questo cognome sia sceso fino a Venezia.
Su questi presupposti storici il romanzo riproduce l’autobiografia d’un Luigi Polo vissuto tra il 1210 e il 1300, che sarebbe stato il nonno di Marco. Al nonno, di ritorno dall’Asia, Marco anticipa i contenuti de Il Milione, ma per una serie di casualità il nonno raccoglie anche il racconto dei precursori di Marco, Giovanni da Pian del Carpine e Guglielmo di Robruck. Per questo, la sua autobiografia diventa il compendio del racconto della scoperta dell’Asia nel Medioevo, in stridente contrasto con la storia del Friuli del tempo.
La vita di Marco diventa metafora della vita d’un giovane d’oggi: un glocale del duemila, che s’apre alla globalizzazione, mantenendosi ancorato al valore delle proprie radici. Il viaggio di Marco diventa anche metafora del viaggio di ogni uomo alla ricerca del senso della propria vita, incerto se realizzarsi nell’essere o nell’avere. Un viaggio appunto, quello di Marco, allo stesso tempo alla scoperta del mondo e di se stesso: viaggio dell’anima, secondo l’insegnamento degli sciamani mongoli.
Angela Cortolezzis Alla –
Il sottile ma determinante “ingannevole dubbio”, questo è il collante dell’intera narrazione (da non dire, perché il lettore fin dalle prime pagine è mosso dall’idea della “certezza” della fonte). Abbassi la guardia solo quasi a fine libro, al capitolo Marco di nuovo in Carnia, con lo scambio degli auguri tra nonno e nipote. Qui sorrido!… è come se volutamente avessi inserito come “cammeo” la nostra epoca, la nostra era moderna… il nostro sistema postale! Si dice che il Viaggiatore non torna mai come è partito, ed è stato anche per me leggendo il tuo libro che vorrei non sfumasse mai dalla mia mente (ma non ritengo purtroppo di avere grande memoria, ahimè!). Il libro sulla vita di Marco Polo… mi ha entusiasmato al punto tale che mi sono ritrovata a viaggiare assieme ai protagonisti dell’avvincente narrazione… E ho reso partecipi pure i miei di casa…! Il tutto è talmente “veritiero” che non mi sarei messa alcun dubbio su quanto riportato con sapiente, raffinata, approfondita maestria. Infatti fin da subito ti avrei chiesto ingenuamente se conservi ancora il cofanetto in ebano con il suo prezioso contenuto! Una originalissima trama, pensata con ineguagliabile gusto e amore per la nostra terra di Carnia; un testo che si presta in maniera leggera e coinvolgente a far apprendere com’era la vita qui, e non solo, nel 13° secolo. Personaggi che li senti vivi anche a distanza di molti secoli. Un modo inoltre per far conoscere Il Milione, testo passato alla Storia di cui tutti sanno dell’esistenza, pur non avendolo magari peraltro mai letto (è il mio caso). La saggezza è inoltre alla base di questo lavoro, a mio avviso molto profondo e affatto scontato. Un’attenzione filosofica sui valori che muovono gli animi e portano le persone ad agire di conseguenza, ed inoltre sul senso della religiosità e dei fondamenti ad essa legati. . Tanti, svariati aspetti si fondono in un tutt’uno armonioso ed affascinante… a tal punto che anche il contesto creato a cornice potrebbe sembrare vero!