E sì, meglio scrivere dopo aver smaltito l’emozione, la sbornia, il calore di un appuntamento che, quest’anno più che mai, è andato oltre ogni più rosea previsione. Perché l’evento conclusivo del PCL si dimostra, ogni volta di più, qualcosa che va al di là di qualsiasi cerimonia di premiazione, di qualunque incontro letterario, di qualsivoglia premio di poesia. Non per noi, o soltanto per noi, ma per coloro che vi prendono parte, in tutte le diverse vesti, perché questo Premio ormai profuma di magia, di qualcosa d’inspiegabile che travalica ogni forma di programmazione e, se vogliamo, di logica. E anche quest’anno ci avete regalato miliardi di emozioni, infinite gocce di gioia che speriamo, nel nostro piccolo, di aver saputo ricambiare. E il merito di quest’arcana magia chiamata Premio Città di Latina è di tutte le persone che hanno concorso alla riuscita di quest’evento, con uno spirito di collaborazione, d’amicizia e, allo stesso tempo, di profonda professionalità che, davvero, non trova eguali.
E i ringraziamenti sono dunque doverosi, fatti col cuore e con una malcelata punta di commozione che, per fortuna, continua a impregnarci i cuori e i freschissimi ricordi. Grazie a tutta la Giuria, e in particolare a chi mai ci abbandona ed è sempre al nostro fianco: a Nunzio Granato, a Simone Di Matteo, alla presidentessa Michela Zanarella e a Giuseppe Lorin; a Michela e Giuseppe un abbraccio triplo, grazie al divertente e solare week-end (quest’anno anche nel clima) che ogni volta riusciamo a passare insieme per quest’occasione. Grazie alla famiglia Lepori (a Luca e a Claudio, oltre che al dinamico Michael), fantastici padroni di casa in una struttura all’avanguardia e che ormai sentiamo anche un po’ nostra. Grazie a Radio Immagine di Giuliano Radicioli e grazie al mitico Daniele Campanari, che si è buttato con noi sul palco con tutta la classe, il ritmo e la professionalità che lo contraddistinguono. Grazie di cuore, Dani! Grazie a Emilio Stella, che ci ha regalato la sigla iniziale e un altro brano mozzafiato. Grazie a Claudio Di Cicco, un gigante vero, una voce che ha fatto vibrare i vetri e i cuori del Park Hotel, che ci ha scaraventato in quell’atmosfera di alta classe artistica che Latina sa (e deve) offrire. E grazie ad Andrea Vita, che con la sua chitarra ha anche accompagnato di sera lo stesso Di Cicco per dar vita ad alcune perfomance da brividi, da fenomeni veri, sino a una versione all’impronta di Another brick in the wall che nessuno al mondo aveva mai sentito così. Grazie Claudio e grazie Andrea, siete stati semplicemente memorabili! Grazie a Gian Luca Campagna e a Stefania De Caro, perché ancora una volta hanno reso il Concorso di Poesia estemporanea, in pieno clima PCL, una festa di suoni, immagini, colori ed emozioni, con la classe e l’ironia che soltanto loro sanno avere. Tagliati a pennello per una serata che resterà nel cuore di tutti coloro che vi hanno preso parte. Grazie ad Asia, per il supporto, il sostegno e il sorriso. Grazie a Carmine Matarozzi, alla sua macchina fotografica sempre presente e puntuale e al suo cuore: immenso! Grazie a Pieri Premiazioni, per il tutto il prezioso supporto e l’apprezzatissima presenza. Grazie al Comune di Latina e al Consigliere Fabio D’Achille che lo rappresentava, per esser stato con noi fino all’ultimo istante possibile. E grazie, soprattutto, mille volte grazie, a tutti i poeti che hanno partecipato, con famiglie e amici, a chi ha vinto e a chi vincerà in futuro, perché non è questo l’essenziale: grazie per esserci stati, per aver fatto centinaia di chilometri per raggiungerci, per aver capito prima di chiunque altro cos’é il PCL e qual è la nuova frontiera della poesia, fuori da ogni schema precostituito e libera da atmosfere ingessate, che odorano di vecchio. Grazie, mille volte grazie, un milione di volte grazie! Il PCL è tutto vostro, non dimenticatelo mai!
Con il cuore… Alessandro e Giulia
P.S.: Sul sito PCL tutte le foto, i video, le classifiche, i vincitori e i contenuti dell’evento di quest’anno. E per l’edizione 2018… apertura alle sillogi (edite e inedite), con un bando anticipato a ottobre 2017. Non mancate!